Arthuan Rebis
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Un album fantasy folk, tra cantautorato mistico e ballate bardiche
Ballate Mitomagiche è il nuovo album musicale connesso al nuovo romanzo di Arthuan Rebis: Helughèa. Il Guardiano Alato. Il libro è il sequel di Helughéa. Il Racconto di una Stella Foglia, ma si presenta comunque come un’opera stand alone che si immerge vertiginosamente in mondi sull’orlo dell’Apocalisse.
Il precedente album Canti di Helughèa era piuttosto subordinato al suo partner letterario. La funzione musicale primaria era infatti quella di narrare storie e profezie, amplificare emozioni e presagi, aprire i portali invisibili, in bilico tra le crisi del mondo umano e del regno “fatato”.
Nel nuovo caso, Le “Ballate” e il “Guardiano” sono tanto indipendenti, quanto complici. Nessuno dei due è essenziale per l’altro, ma congiunti permettono un’immensa immersione. Il libro è un elemento metamusicale del disco, e il disco è un elemento metaletterario del libro. Ad esempio, Fedya, protagonista del romanzo, si trova ad ascoltare alcune di queste canzoni in un disco che ritrova in diverse epoche e dimensioni.
Questo nuova doppia opera è segnata da grande libertà e multidimensionalità. Un album-universo per un libro-universo. Il linguaggio fondamentale comune è quello mitomagico, e non è un caso se i brani più belli si sono “fatti scrivere” mentre Arthuan era completamente sordo.
Il libro che per sua natura mescola i registri, è stato associato a Ende, Carroll, Dick, Orwell, Tolkien, Evangelisti e alla serie TV The Dark. Mentre l’album musicale a Battiato, Branduardi, McKennitt, Dead Can Dance, Cure, Corvus Corax. Un vasta commistione percettiva frutto di una personalissima firma.
L’ALBUM MUSICALE
Crediti
Tutte le musiche e i testi sono di Alessandro Cucurnia (Arthuan Rebis)
tranne: "Angelo del Mare" (musica di Cucurnia, testi di Angelo Tonelli), “Namarie" (musica di Cucurnia, testi di J.R.R.Tolkien), "Merseburger Zaubersprüche" (testi del IX secolo, musica di Frank Wulff), "In Dreams" (musica e testi di Roy Orbison).
Arthuan Rebis: voce, arpa celtica, nyckelharpa, chitarre, bouzouki, cornamuse, flauti, santur, esraj, sintetizzatori, basso, tamburi a cornice, percussioni, programmazione, editing, mix, mastering.
Nicola Caleo: batteria e percussioni.
Alice Petrin: voce, violino, nyckelharpa, musette, tamburello.
Ospiti
Daniele Dubbini: bansuri su “Stella Fatua” e “Angelo del Mare”.
Fabio Ussi: violino su “Angelo del Mare”.
Beppe Brotto: esraj su “Angelo del Mare”.
Mr Jumbo: programmazione su “The Calling”.
Illustrazioni ad acquerello di Nicola Caleo.
Foto di Maddalena Andreoli.
Illustrazione “Il Guardiano Alato” di Critiano Marchesi.
Grafica di Arthuan Rebis
Ballate Mitomagiche, i brani
Melancholia
Un tema molto importante nei romanzi di Arthuan, così come nella storia dell’arte e della tradizione alchemica, si pensi all’opera di Durer (citato nel videoclip).
Metamorfica
Serenata alchemica che nel romanzo «Il Guardiano Alato» viene scritta da Carlo per la sua amata Tìndril, ma che si può estendere a qualsiasi essere e ad ogni aspetto dell’anima. Il «fare anima» è un omaggio a James Hillman.
Ethereon
Brano in lingua heludin, nel libro «Il Guardiano Alato» sigilla l’incoronazione di un’eroina alle porte dell’Era Oscura.
Stella fatua
Una Stella Foglia/Fuoco Fatuo che annuncia presagi e trasporta una coscienza. Incipit del romanzo.
Era Oscura
Brano più movimentato, dove regnano le cornamuse e la consapevolezza che ogni cambiamento collettivo sorge dal un processo di trasformazione della propria mente.
Cantico della Dea
Brano scritto in uno stato di sordità temporanea. É un inno poetico alla natura dei fenomeni, per come viene intesa nella tradizione buddhista. I fenomeni sono vuoti di autoesistenza e per questo luminosi e puri al di là delle apparenze. Il ritornello recita il Mantra della Saggezza. Il resto del testo è pregno di citazioni e figure poetiche apparentemente opposte che si armonizzano nella loro naturale trascendenza.
Chanson des Bardes
Brano sognato da Arthuan. Nel sogno era suonato e cantato da un druido.
Nel libro, questa canzone viene riscoperta da uno dei personaggi, il quale in una vita precedente era discepolo proprio di quel bardo. Ci sono molti enigmi racchiusi nel testo. Alcuni vengono risolti nel romanzo.
Il Mago e le Torri
Ballata alchemica che impersona l’essenza di un alchimista illuminato e la sua visione del mondo. Potrebbe riferirsi anche a un personaggio del libro: il Dottor Yon.
Canto del Tarlo
Poesia grottesca che nel romanzo è scritta da uno dei personaggi (Bardolph il Becchino), ricca di onomatopee.
Il Matto e il suo Scettro
Nuova versione di un brano composto da Arthuan nel 2016 e che è presente in un album degli In Vino Veritas. Nel libro assume nuove sfumature, ma originariamente fu ispirata dal saggio “Il Fool e il suo scettro”, nonché da esperienze di settimane trascorse come musico carnascialesco al servizio dell’alta società praghese e dei locali notturni nei bassifondi della città.
Mainades
Brano in greco antico, “Dioniso e le Menadi danzano nel bosco sacro”. Ricco di sfumature vocali e canti armonici.
Angelo del Mare
Poesia mistica dell’amico grecista e filosofo Angelo Tonelli, musicata da Arthuan tanti anni fa, ma mai pubblicata finora.
Meth aion
Brano in lingua Heludin, cantato dai sovrani di Helu, divenuti Sole e Luna dell’Albero Immenso. È un inno all’Amore Cosmico.
Namarie
Da una poesia di Tolkien, con testo in elfico quenya: “Ah! come oro cadono le foglie al vento, lunghi anni innumerevoli come le ali degli alberi! I lunghi anni sono passati come rapidi sorsi del dolce idromele in alti saloni oltre l'Occidente, sotto le azzurre volte di Varda ove le stelle tremolano.”
Merseburger Zaubersprüche
Cover degli Ougenweide con un arrangiamento che sfocia in una rielaborazione.
Il testo fa parte degli Incantesimi di Merseburgo. Si tratta di una benedizione di liberazione dei prigionieri, ed è la più antica preghiera in tedesco antico. Proviene da una fonte del IX secolo.
In Dreams
Cover di Roy Orbison e tributo a David Lynch, per aggiungere un ulteriore tocco straniante all’album. Le sonorità del brano originale si sposano al contesto storico di gran parte degli eventi del libro “Il Guardiano Alato”. Eventi che vanno dal secondo dopoguerra agli anni Settanta, sfociando in futuri distopici piuttosto lontani.
The Calling
Questo brano era già uscito come singolo.
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